Domenica 27 Aprile torna l’appuntamento con Nel segno di Scarlatti la prima rassegna della XXII edizione di Brianza Classica, il circuito cameristico interprovinciale dell’Associazione Early Music Italia diretta dal Maestro Giorgio Matteoli, che si svolge nelle Province di Monza e Brianza e Lecco.
Alle 17 dall’Aula Magna “Rino Mauri” di Civate, il Duo Pianistico formato da Maria Sbeglia e Umberto Zamuner darà vita all’affascinante concerto per pianoforte a quattro mani Una sera a teatro tra opera e balletto.
Il programma, che trasporterà il pubblico nel cuore del teatro, include trascrizioni delle celebri ouverture di alcune opere di Rossini e del famoso balletto Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky, interpretate con eleganza e virtuosismo. Un viaggio musicale che unisce la magia dell’opera e la grazia del balletto, regalando un’esperienza unica agli appassionati di musica classica.
I due pianisti napoletani, dal 1991 hanno formato un duo che è spesso ospite di rinomati festival e importanti stagioni concertistiche sia a quattro mani che a due pianoforti, e ha al suo attivo concerti in Italia e all’estero per le più importanti stagioni concertistiche con un vasto repertorio che spazia da Bach, Mozart ai romantici sino ad autori del Novecento.
Ad aprire la serata, il Preludio Giovanile con i giovani Carlo Mandelli al violino ed Eva Gazzi & Nicolas Castaldi al pianoforte. Per prenotazioni chiamare o scrivere al numero 335.5461501 a partire dal lunedì prima del concerto dalle 8 alle 20. Le chiamate o i messaggi ricevuti fuori orario e prima di quella data non saranno presi in considerazione.
La rassegna Nel Segno di Scarlatti tornerà venerdì 16 maggio con un doppio appuntamento: alle 11 ad Arcore, dove il Maestro Pierluigi Camicia proporrà il matinée L’anima infantile nella musica di Schumann e Debussy, una lezione concerto dedicata agli studenti ma aperta a tutti e alle 20.30 attenderà il pubblico a Ornago dove proporrà un Recital per pianoforte solo. Da non perdere anche l’appuntamento di domenica 18 maggio a Missaglia con il Quartetto d’Archi dell’Olb che si esibirà nel concerto L’altro Verdi e l’altro Puccini: due operisti da camera.